Data di pubblicazione: 15/07/2022

Roma: la sua storia millenaria non la rende meno accessibile!

Come dice il detto? Tutte le strade portano a Roma. E una volta che ci sei arrivato potresti pensare: e ora come faccio a muovermi? Si dice che più una città è antica, meno è accessibile per via di tutte le barriere architettoniche che si porta dietro dai tempi dei tempi.

Permettimi di dissentire. Roma, lo sappiamo tutti, è una città millenaria e come tale, ha un sacco di ostacoli che ne impediscono il pieno e libero accesso per persone con disabilità.

Per fortuna esistono dei percorsi che permettono di visitare le principali attrazioni turistiche. Oggi ti propongo quello che ho fatto io: dal Colosseo al Pantheon passando per la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna e giungere infine a Piazza San Pietro. La città eterna è pronta per accoglierti.

 

Foto del Colosseo di Roma

 

Roma è una città ricca di storia, questo è innegabile. Anche il dettaglio più piccolo porta con sé un vissuto dall’enorme significato storico. Iniziamo il nostro giro da niente di meno che dalla settima meraviglia del mondo moderno: sua maestà il Colosseo. Ai fasti, l’Anfiteatro Flavio (questo il suo nome originario), ospitava gli spettacoli gladiatori e altre manifestazioni pubbliche. Oggi è parzialmente accessibile in quanto dotato di rampa e ascensore per visitarlo. Attenzione però: tenete conto che se siete in coda per l’ascensore, non c’è nessuna seduta d’appoggio (se non considerare i ruderi del Colosseo stesso). È previsto lo skip the line e l’ingresso gratuito per persone con disabilità e accompagnatore.

Il fascino del Colosseo fa venire un certo appetito. Per il pranzo di consiglio due opzioni accessibili e molto buone: Angelino ai Fori dal 1947 e Osteria Angelino dal 1899.

 

Foto di Fontana di Trevi

 

Percorsi con la calma che meritano i Fori Romani, arriviamo alla Fontana di Trevi. La presenza di scale che portano alla fontana impedisce il tipico “lancio della monetina” se si hanno disabilità motorie importanti e si è in sedia a rotelle. Si segnala percorso podotattile intorno alla fontana. A qualche centinaio di metri si raggiunge Piazza di Spagna che, con i suoi famosi 135 scalini non è di certo accessibile, ma i suoi gradini rappresentano il ritrovo per molti romani nonché un punto di sosta per i turisti da dove possono apprezzare al meglio la Fontana della Barcaccia. Le scale sono state costruite all’inizio del XVIII secolo per collegare la piazza con la soprastante Chiesa Trinità dei Monti.

 

Raggiungiamo Piazza Colonna passando per Via del Corso, immancabile se si fa visita nella capitale: ricca di negozi, souvenir e ambulanti, ma anche di chiese e palazzi storici. La piazza è delimitata da eleganti edifici tra cui Palazzo Chigi, sede del governo italiano. Al suo centro si erge la colonna di Marco Aurelio a cui la piazza deve il nome, che ancora oggi risiede nella sua collocazione originale.

A breve distanza Piazza Montecitorio ospita l’omonimo palazzo, oggi sede della Camera dei Deputati, fulgido esempio dello stile barocco capitolino

 

Foto del Pantheon di Roma

 

Percorrendo Via in Aquirio giungerai ben presto al maestoso Pantheon. Fatto costruire da Marco Vipsanio Agrippa nel 27 a.C., il tempio dedicato a tutti gli dei deve la sua forma attuale ad Adriano che lo fece riedificare tra il 118 e il 125 d.C. ampliandolo e rovesciandone l’orientamento. Dinnanzi al nuovo tempio aprì inoltre una grande piazza porticata, Piazza della Rotonda.

 

Foto della Fontana dei Quattro Fiumi

 

Piazza Navona anticamente accoglieva lo Stadio di Domiziano, teatro di gare di atletica e corse di cavalli, dell’antico stadio oggi rimangono solo la forma e le dimensioni. Le fontane che ornano la piazza sono tre: Fontana del Moro, Fontana de Calderari e al centro Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gian Lorenzo Bernini. La Fontana ritrae i quattro fiumi della terra allora conosciuta, una per continente: il Danubio con il cavallo per l’Europa, il Gange con il remo e il dragone per l’Asia, il Nilo con il corpo velato per l’Africa e il Rio della Plata con il braccio sollevato e un armadillo per l’America. La fontana è capeggiata dall’Obelisco Agonale alto circa 16 metri.

Il nome antico della piazza deriva dal termine agones, che in latino significa giochi e costituisce anche il nome della chiesa sotto la quale sono custoditi i resti, Chiesa di Sant’Agnese in Agone.

Piazza Navona è parzialmente accessibile, si consiglia la presenza di un accompagnatore per accedere alla Fontana dei Quattro Fiumi vista la presenza di un gradino alto.

 

Foto di Piazza San Pietro, in Vaticano

 

Conclude questo itinerario nella città eterna, Piazza San Pietro in Città del Vaticano. Qui di fatto siete in altro paese. La Città del Vaticano è uno stato indipendente proclamato nel 1929 con i Patti Lateranensi. Si tratta di una teocrazia con a capo i Pontefice che si estende per appena 0,44 km². Per fare un confronto è 140 volte più piccolo della Repubblica di San Marino. Qui si possono apprezzare l’esteso colonnato della piazza, anch’esso opera del Bernini, e l’Obelisco Vaticano di origine egizia.

È giunta ora di cena: recati presso Venarina o Romolo alla Mole Adriana per una cena coi fiocchi.

 

Cosa c’è da sapere?

L’escursione si svolge in prevalenza a piedi. Si raccomandano pertanto scarpe comode e un cappellino in caso sia programmata nel periodo caldo.

È altresì consigliabile l’utilizzo di un minivan (accessibile) per gli spostamenti e la presenza di un accompagnatore persone con alta disabilità motoria. Per la percorrenza delle strade Roma è famosa per i suoi sampietrini (piccole mattonelle di cui il centro storico è ricco sia nel percorso pedonale che in quello stradale) e numerose buche stradali.

Itinerario testato da:

CINZIA

Sono una ragazza creativa e socievole. Immancabilmente curiosa verso ciò che non conosco e volontaria presso AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Mi piace pormi degli obbiettivi e gioire dopo averli raggiunti con impegno e determinazione. In tema viaggi vorrei poter viaggiare di più, ma su questo tema work in progress.