Data di pubblicazione: 10/06/2025
Alla scoperta di Ortona: tra fede, arte e accessibilità
Nel cuore dell’Abruzzo, Ortona si affaccia come un maestoso ingresso alla Costa dei Trabocchi, quel tratto incantevole dell’Adriatico abruzzese punteggiato da antichi trabocchi in legno sospesi tra cielo e mare. È da qui che comincia il viaggio nella bellezza autentica di un litorale dove la natura incontra la tradizione marinara, offrendo scorci romantici, mare cristallino e profumi di salsedine e storia. Ortona custodisce e introduce questo tesoro con orgoglio, come un anfitrione che apre le porte di casa.
Per chi ama coniugare bellezza, cultura una tappa da non perdere è la Basilica di San Tommaso Apostolo, simbolo della città e meta di pellegrinaggio da secoli.
Costruita sui resti di un antico tempio romano e ricostruita dopo la distruzione normanna del 1060, la Basilica prende il nome da San Tommaso Apostolo, le cui reliquie arrivarono qui nel 1258 dall’isola greca di Chio. Da allora, il culto del santo è diventato parte integrante dell’identità di Ortona.
All’interno della basilica troviamo il Museo Diocesano, aperto dal 1988 e rinnovato nel 2003, che raccoglie opere d’arte sacra come dipinti, statue e oggetti liturgici, in un percorso ben curato e suggestivo. Le tre sale in cui è ospitato erano in origine cappelle laterali.
Accessibilità: cosa c’è da sapere
La Basilica di San Tommaso Apostolo è parzialmente accessibile alle persone con disabilità motoria. Alcuni accorgimenti sono già presenti, altri sono ancora in fase di miglioramento. Ecco cosa sapere prima di visitarla:
L’ingresso principale presenta uno scalino di circa 15 cm, che può rappresentare un ostacolo per chi utilizza una sedia a rotelle o ha difficoltà motorie.
Esiste però un ingresso secondario totalmente a livello, quindi senza barriere: si trova sul lato esterno della chiesa. Va però detto che, di norma, resta chiuso durante l’anno e viene aperto solo in estate o in occasione di eventi e cerimonie religiose. In caso di necessità, il consiglio è di contattare la parrocchia o il museo prima della visita per accordarsi sull’accesso.
Per quanto riguarda la cripta, dove sono custodite le reliquie di San Tommaso, non è presente un accesso alternativo alle scale. Si scende tramite una rampa di meno di 15 gradini, ciascuno alto circa 16 cm. Al momento non è disponibile un servoscala o altra soluzione assistiva.
Dopo la visita, consigliamo una pausa al Bar Magnolia, raggiungibile con una piacevole passeggiata in piano di circa 20 metri dalla basilica. Ottimo per colazioni, apertivi o anche solo per un panino in un ambiente rilassato.
Per chi arriva in auto, il Parcheggio Ciavocco, situato in via Gabriele D’Annunzio (proprio dietro la basilica), offre oltre 300 posti. È a pagamento, ma gratuito per le persone con disabilità in base all’art. 188 comma 3-bis del Codice della Strada e all’art. 28 della legge 104/92. A scanso di equivoci, ad ogni modo, prima dell'arrivo, di contattare la struttura oppure la polizia municipale locale per maggiori informazioni in merito ad esoneri dal pagamento e relative modalità, si consiglia di citare i suddetti articoli nel mentre della conversazione con l'interlocutore.
Consiglio utile: prima di partire, è sempre buona prassi contattare il parcheggio o la Polizia Municipale locale per verificare modalità ed eventuali esoneri. Citare direttamente i riferimenti normativi può facilitare la comunicazione.
La Festa del Perdono: tradizione viva
Se capiti da queste parti la prima domenica di maggio, non perderti la Festa del Perdono, che ogni anno trasforma Ortona in un palcoscenico di fede e folklore: cortei storici, processioni e fuochi d’artificio celebrano il legame tra la città e il suo santo patrono. L’evento è molto partecipato, quindi se hai esigenze di accessibilità conviene pianificare con anticipo.
La basilica è anche punto di partenza del Cammino di San Tommaso, un itinerario culturale e spirituale che collega Ortona a Roma. Sono in corso progetti per rendere questo percorso sempre più accessibile, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Ortona e la Basilica di San Tommaso Apostolo offrono un’esperienza ricca di storia, spiritualità e – passo dopo passo – sempre più attenta all’accessibilità. È un luogo che parla a tutti, e dove ogni visitatore può sentirsi accolto.
Itinerario testato da:

Valerio
Ciao! Sono Valerio un ragazzo di 32 anni, socio e volontario AISM. Mi sono appassionato al progetto di Easy Go Out dal giorno in cui l'ho conosciuto, la sua finalità è nobile e concreta per la vita di ogni giorno, dedicato alla disabilità in tutte le sue forme.