Data di pubblicazione: 06/08/2025
Capri, i Giardini di Augusto diventano accessibili: la bellezza non ha più barriere
C’è un luogo, nel cuore di Capri, che incanta ogni giorno migliaia di visitatori con i suoi colori, i suoi profumi e una vista che lascia senza fiato. Sono i Giardini di Augusto, una terrazza sospesa tra cielo e mare che affaccia sui Faraglioni, su via Krupp e sulla splendida Marina Piccola. Da oggi, questo angolo di paradiso è davvero aperto a tutti.
Sono infatti stati ultimati i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche, rendendo il sito finalmente accessibile anche alle persone con disabilità motoria. Un intervento atteso da tempo, che restituisce dignità e diritti a chi finora non poteva godere appieno di uno dei luoghi simbolo dell’isola.
L’Amministrazione Comunale, nella prima seduta di Giunta poco dopo l’insediamento, aveva dato il via libera alla progettazione finale per il superamento delle barriere architettoniche ai Giardini di Augusto. A conclusione dell’iter procedurale, che ha visto sinergicamente in azione il Sindaco, il Vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, l’assessore alle politiche sociali, i funzionari dell’ufficio tecnico settore lavori pubblici, la progettista e la ditta incaricata, con la preziosa collaborazione dell’associazione Capri Senza Barriere, è stato completato il montaggio dei montascale appositamente realizzati per persone con disabilità o difficoltà motorie.
I lavori hanno portato, dunque, all’installazione di due servoscala che collegano i vari livelli dei giardini, consentendo così l’accesso alle terrazze panoramiche anche a chi ha difficoltà motorie. Il tutto è stato realizzato con grande attenzione al contesto paesaggistico, rispettando l’armonia di un luogo tutelato e prezioso.
Durante una recente visita a Capri, anche il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha voluto celebrare il traguardo raggiunto, definendo quello dei Giardini un “modello di bellezza condivisa”. E in effetti, non c’è definizione più adatta: perché la bellezza, quando è davvero tale, non ha bisogno di cancelli chiusi o di barriere.
Ma non si è trattato solo di un adeguamento tecnico. Questo intervento è il risultato di una scelta culturale e politica importante, che dice chiaramente che la bellezza – quella vera – deve essere condivisa, inclusiva, accessibile.
Accanto alle soluzioni architettoniche, è stato introdotto anche un sistema di biglietteria digitale, che consente di accedere in modo più semplice e veloce, senza code e senza ostacoli. Un altro passo verso un’accoglienza più moderna e rispettosa delle esigenze di tutti i visitatori.
Il messaggio che arriva da Capri è forte e chiaro: nessuno dev’essere escluso dai luoghi pubblici, tanto meno da quelli che rappresentano l’identità e la bellezza di un territorio. E se è possibile abbattere le barriere in un sito storico come i Giardini di Augusto, lo è ovunque.
Camminando oggi tra le aiuole fiorite, affacciandosi alle ringhiere che guardano il mare, si respira qualcosa di diverso. Non solo aria buona e profumo di limoni, ma un senso di giustizia, di appartenenza, di diritto alla bellezza.
È un cambiamento concreto, visibile, che parla al presente ma anche al futuro: quello di un’isola che sceglie di essere più accogliente, più attenta, più umana.
