Data di pubblicazione: 09/05/2025

Il Museo Egizio di Torino: un modello di accessibilità e inclusione

Il Museo Egizio di Torino si conferma un esempio virtuoso di accessibilità museale in Italia grazie a un progetto ambizioso finanziato con quasi 500.000 euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L'obiettivo è chiaro: rendere la cultura egizia fruibile da tutti, senza barriere, attraverso soluzioni innovative e inclusive.

Per le persone con disabilità visive, il museo ha installato 35 pannelli visivo-tattili con rilievi, testi in braille e caratteri ingranditi. Alcune opere possono essere esplorate tattilmente, accompagnate da audiodescrizioni in italiano e inglese attivabili via QR code.

Chi ha disabilità uditive può accedere a tutti i contenuti dell’audioguida anche in Lingua dei Segni Italiana  e International Sign tramite una web app, che include anche il primo glossario egittologico in LIS.

Il museo ha sviluppato, in collaborazione con la Fondazione Paideia, strumenti per persone con bisogni comunicativi complessi, come mappe tattili con elementi in Comunicazione Aumentativa Alternativa , un leporello descrittivo in CAA, materiali in "leggere facile", storie sociali online per prepararsi alla visita e uno "Spazio Tranquillo" per la decompressione sensoriale.

L’accessibilità fisica è garantita da ascensori su tutti i piani, assenza di barriere architettoniche, disponibilità gratuita di sedie a rotelle e accesso consentito a cani guida e animali per pet therapy. Per le famiglie, sono previsti percorsi guidati per bambini, fasciatoi e servizi baby.

Il museo abbraccia la visione della Convenzione ONU sulla disabilità, promuovendo una progettazione universale e accessibile a tutti. L'accessibilità, per il Museo Egizio, non è un traguardo, ma un processo continuo di ascolto, innovazione e inclusione.

Per maggiori informazioni o per organizzare visite personalizzate, è possibile contattare il museo al numero 011 4406903 vistare questo sito (museo egizio) o scrivere a info@museitorino.it.