Data di pubblicazione: 13/06/2022

Genova accessibile... come non l’hai mai vista!

Sia che tu non ci sia mai stato, sia che tu l’abbia già visitata. Genova è una città ricca di storia e... piena di vicoli (in dialetto caruggi). Questo però non la rende inaccessibile, anzi! L’itinerario che ti consiglio è bello comodo, perché? Perché quanto segue è una proposta adatta a tutti. Per qualsiasi tipo di visitatore che vuole ammirare le bellezze che la città ha da offrire senza rinunciare a nulla.

Pronti. Ai posti. Via!

 

Il cuore pulsante di Genova sta nel suo centro storico e in tutto quello che si sviluppa attorno. Ora ti illustrerò ciò che ho visto io, poi, se hai più tempo a disposizione, ci sono un sacco di altre possibilità accessibili che meritano di essere visitate. Per citarne un paio: il parco di Nervi con la sua passeggiata a strapiombo sul mare e il lungo mare di Pegli. Si trovano agli antipodi del capoluogo ligure, ma fidati: te ne innamorerai.

Ma non divaghiamo e torniamo a noi e al centro storico dell’antica Repubblica Marinara. Iniziamo il nostro tour dal porto o, per meglio dire, dal Porto Antico.

 

Una veduta aerea del porto antico di Genova

 

Questo luogo ospitava lo scarico merci provenienti dal porto. Ora di antico è rimasto solo il nome. Tutta l’area è viva e frizzante grazie alle costruzioni e attrazioni che le fanno da cornice. La passeggiata va dai Magazzini di Cotone all’Acquario e nel suo percorso comprende bar e ristoranti nonché la Biosfera, una foresta in miniatura con flora e fauna tropicale nel cuore di Genova, e il Bigo, suggestivo ascensore panoramico, entrambi progettati dal celebre architetto Renzo Piano.

Il percorso, così come le attrazioni, sono completamente accessibili per le persone con disabilità motoria. La passeggiata è incantevole e, se vuoi sostare per riposare, puoi farlo su una delle numerose panchine che riempiono il Porto Antico. Non preoccuparti ci sono un sacco di palme che ti ripareranno dal sole oppure puoi sempre optare per un ristorante o bar con vista mare. Non male, vero?

 

Io ti consiglio di fare un salto da Eataly per fare colazione, una volta risalito l’ascensore potrai ammirare tutta la città da un punto panoramico suggestivo sorseggiando un buonissimo caffè e comprando prodotti alimentari di primissima qualità.

Per concludere il giro al Porto Antico in bellezza, recati all’Acquario di Genova. Prenditi il tuo tempo per visitare il più grande e completamente accessibile acquario d’Europa. Sgranerai gli occhi per le meraviglie che vedrai. Assicurato!

 

Foto dei caruggi di Genova

 

Caruggio significa vicolo in dialetto genovese. La zona del centro storico prende il nome di questi vicoletti perché ne è interamente disseminata. Non puoi dire di essere stato a Genova se non visiti questi vicoli caratteristici del quartiere medievale.

Da Piazza Banchi imbocca via San Luca e se non ti sei ancora perso (tranquillo è difficile orientarsi persino per un genovese DOC), arriverai all’omonima chiesa (visitabile solo esternamente, in quanto non c’è un ingresso accessibile). Successivamente prosegui per via San Siro fino a giungere a quella che fu la prima cattedrale di Genova, Basilica San Siro. Al termine di via Lomellini, il tour continua con la chiesa di San Filippo il cui interno è visitabile perché fornito di rampa.

A seguire via Garibaldi, detta anche Strada Nuova, ti incanterà con i Rolli: i palazzi fatti costruire dai nobili tra Rinascimento e Barocco. Se sei riuscito a staccare lo sguardo dalle magnifiche facciate dei palazzi, visita i musei di Palazzo Bianco, Tursi e Rosso. Il primo si dispiega su 3 piani ed è interamente accessibile, il secondo, prevede l’accesso da Palazzo Bianco previa chiamata del personale che posizionerà una rampa amovibile. Infine Palazzo Rosso, al momento (giugno 2022), è sotto ristrutturazione, ma può essere visitato virtualmente.

 

Belvedere Castelletto

A Piazza Portello, prendi l’ascensore in stile Liberty che porta a Spianata Castelletto. La visuale a 360 gradi sulla città e sul porto ti toglierà il fiato.

In men che non si dica la mattinata è volata e adesso inizia a venirti un certo languorino. Non ti preoccupare perché il tuo appetito verrà soddisfatto dalle bontà proposte dal ristorante La Barcaccia.

 

Foto di Piazza de Ferrari e della sua fontana

 

Una volta tornato in centro e oltrepassata Piazza delle Fontane Marose, prosegui per via XXV Aprile e giungerai alla parte ottocentesca del centro storico: Piazza De Ferrari.

Prima di arrivare alla piazza, fai una tappa al bar gelateria Aprile Coffe and Cream. Una serie di proposte dolci e salate ti attendono per una merenda appetitosa!

Piazza De Ferrari, intitolata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, è dominata da una fontana risalente agli anni ‘40 del Novecento e delimitata per tutto il suo perimetro da maestosi capolavori architettonici come il Teatro Carlo Felice, il Palazzo Ducale, il Palazzo della Borsa e il Palazzo della Regione.

 

Il Palazzo Ducale, antica sede dei dogi della Repubblica di Genova, è accessibile tramite la rampa collocata a sinistra dell'ingresso principale e la visita all'interno è resa possibile da ascensori e servoscala. All’interno, tuttavia, non ci sono servizi igienici accessibili a persone in sedia a rotelle.

Le vie che si ramificano dalla piazza, sono il fulcro dello shopping: via XX Settembre con i suoi bar e negozi ti accompagna fino a Piazza della Vittoria che, con il suo maestoso arco di trionfo, rappresenta una delle piazze più grandi della città. Da qui, volendo, si può raggiungere Corso Italia, la passeggiata a mare per antonomasia dei genovesi.

 

Partendo da De Ferrari, in alternativa, si può decidere di percorrere l’elegante via Roma leggermente in salita, in direzione di Piazza Corvetto, ricca di boutique e affiancata da Galleria Mazzini.

Ultima e consigliata opzione è scendere per via San Lorenzo dove, a metà della via, quasi a sorpresa, ti imbatterai nella Cattedrale di San Lorenzo, magnifico capolavoro di arte gotica e romanica. Per visitare l’interno è possibile usufruire dell’ingresso laterale che è dotato di rampa.

Terminata la visita si percorre via San Lorenzo sino in fondo la discesa per poi girare a destra e trovarsi nuovamente al punto di partenza dell’itinerario: Piazza Caricamento.

Dopo questo tour della città Genova non avrà più segreti per te: sarai di casa e nessuno potrà chiamarti foresto (straniero in dialetto).

 

Cosa c’è da sapere?

Sono raccomandate scarpe comode da passeggio perché l’escursione si svolge a piedi per tutta la sua durata.

Se fai l’itinerario d’estate porta con te un cappellino per proteggerti dal sole.

Itinerario testato da:

CINZIA

Sono una ragazza creativa e socievole. Immancabilmente curiosa verso ciò che non conosco e volontaria presso AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Mi piace pormi degli obbiettivi e gioire dopo averli raggiunti con impegno e determinazione. In tema viaggi vorrei poter viaggiare di più, ma su questo tema work in progress.