Data di pubblicazione: 19/05/2025

Scoprire il MAUTO senza barriere: un museo per tutti

Visitare un museo è molto più di una semplice passeggiata tra oggetti esposti: è un’esperienza che deve coinvolgere, emozionare e includere ogni visitatore, senza eccezioni. Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, conosciuto come MAUTO, lo sa bene. Per questo, negli ultimi anni ha lavorato con impegno per rendere l’accesso alla sua straordinaria collezione davvero aperto a tutti. Situato in un edificio moderno e iconico, il MAUTO non è solo uno dei più importanti musei automobilistici al mondo, ma è anche un esempio concreto di come la cultura possa abbattere le barriere fisiche, sensoriali e cognitive.

L’ingresso al museo è completamente accessibile, con rampe e ascensori che permettono di raggiungere ogni piano senza difficoltà. I percorsi espositivi sono ampi e lineari, facilitando lo spostamento delle persone con disabilità motoria o che utilizzano sedie a rotelle. Non mancano bagni accessibili e una segnaletica chiara per orientarsi all’interno della struttura. Per chi ha disabilità visive o uditive, il MAUTO ha introdotto strumenti e supporti dedicati. Sono disponibili audioguide e materiali tattili, oltre a percorsi guidati su richiesta con interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni). Alcune vetture iconiche possono essere esplorate attraverso modelli tattili o con l’ausilio di spiegazioni sonore dettagliate. Inoltre, il museo ha sviluppato attività didattiche inclusive, pensate anche per bambini e adulti con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità cognitive, ponendo attenzione alla semplicità del linguaggio e alla chiarezza delle informazioni. Quello che colpisce di più, visitando il MAUTO, è che l’accessibilità non è solo un’aggiunta o un “servizio extra”: è parte integrante della filosofia del museo. Lo dimostrano le collaborazioni con associazioni del territorio, la formazione continua del personale e la volontà di migliorare costantemente l’esperienza per ogni tipo di pubblico.