Data di pubblicazione: 19/09/2025

Trieste letteraria

Trieste, incastonata tra il mare Adriatico e il confine con la Slovenia, è una città unica nel panorama italiano ed europeo. Porto di mare e crocevia di culture, ha vissuto per secoli all’incrocio tra mondi latini, slavi e germanici, riflettendo questa complessità nella sua architettura, nella sua storia e nella sua identità.

Trieste è stata per lungo tempo il porto dell’Impero Austro-Ungarico, e questo passato mitteleuropeo si respira ancora nei suoi caffè storici, nei palazzi eleganti e nell’anima cosmopolita della città. Luogo di confini, geografici, culturali e politici, è anche un punto di incontro e di dialogo, in bilico tra Est e Ovest.

Ma Trieste è soprattutto città di letteratura. È qui che hanno scritto autori come Italo Svevo, che ha fatto dell’introspezione e della crisi dell’identità borghese il cuore dei suoi romanzi, da Senilità a La Coscienza di Zeno, e Umberto Saba che ha saputo cogliere con versi teneri e malinconici il respiro profondo della città e dei suoi abitanti. E proprio nelle vie del Centro pedonale, a pochi passi dalla statua dello scrittore, si trova la Libreria Antiquaria Umberto Saba, dove il poeta era solito trascorrere le giornate nell’”antro oscuro”, così definiva la sua libreria, in quanto scarsamente illuminata dalla luce esterna, divenuta, all’epoca, il luogo di incontro di scrittori e intellettuali della città.

La complessità e questo senso di appartenenza a più mondi hanno reso la città una fucina di idee e un luogo di esilio e di accoglienza, attirando figure come James Joyce, che qui ha trovato l’ispirazione per i suoi primi capolavori, insegnando l’inglese e osservando la vita con l’occhio acuto di un espatriato.

Per questo la sua produzione letteraria è una diretta conseguenza della sua anima: un racconto continuo di ricerca, di confini superati e di una malinconia profonda, figlia della sua bellezza e della sua storia.

Se ti innamori di questa città, dei suoi profumi e della sua atmosfera d’altri tempi e decidi di trascorrere qualche notte qui ti suggeriamo: l’hotel Victoria nel Centro di Trieste, l’albergo letterario accessibile a tutti.

L’Hotel Victoria è il luogo dove dove la storia e la letteratura si incontrano dove poter scoprire il cuore letterario e l’eleganza senza tempo di Trieste.

Un Hotel nuovo raffinato, elegante, ricco di storia e di cultura e soprattutto accessibile a tutti, nel cuore della città.

Questo raffinato hotel a 4 stelle non è solo un luogo in cui soggiornare, ma una vera e propria esperienza. Con le sue 44 stanze, arredate con cura meticolosa ed eleganza, l’hotel racchiude tutta la storia e il fascino di questa città mitteleuropea.

Il Victoria Hotel Letterario occupa un edificio storico che un tempo fu una delle case del famoso scrittore irlandese James Joyce. Che siate qui per un impegno di lavoro o per esplorare la città, troverete un ambiente accogliente e sereno che renderà il vostro viaggio indimenticabile.

Targa James Joyce 1

 

L’Hotel si trova in via Alfredo Oriani 2, in un angolo di Largo Barriera nel centro della città. Posizionato su una delle principali arterie, che da un lato porta alla stazione dei treni e al Castello di Miramare e, dall’altro, all’altipiano carsico e in Slovenia. Favorito dal fatto di trovarsi alle spalle del Castello di San Giusto e a due passi dall’Ospedale Maggiore, l’hotel permette di raggiungere a piedi ogni attrazione del centro storico fino alla celebre Piazza Unità d’Italia e al Molo Audace.

Ingresso:

L’accesso in struttura avviene a livello stradale, l’ingresso principale presenta una porta girevole e la pavimentazione in prossimità dell’entrata è asfaltata



      

 

 

Per quanto riguarda il parcheggio, la struttura non ne ha uno proprio, ma nei pressi c’è ne sono alcuni comunali riservati alle persone con disabilità; il più vicino si trova a pochi metri di distanza subito dopo la farmacia Picciola Alla Croce Bianca.

Un possibile ostacolo potrebbe essere rappresentato dal bancone della reception, alto 115 cm, che però a lato presenta un’apertura, utile nel caso ci siano persone in sedia a rotelle.

L’Hotel è fornito di ascensori abbastanza ampi, la larghezza della porta è di 85 cm e una volta entrati lo spazio a disposizione è di 122 cm di larghezza e 145 cm di lunghezza.

La larghezza dei corridoi è di 145 cm, quindi comoda per gli spostamenti in carrozzina.

 

                        

 

 

 

Stanze attrezzate:

Nell’albergo sono disponibili 4 stanze attrezzate per persone con disabilità motoria. L’apertura della porta di ingresso è pari a 75 cm.



 

 

Le porte dei bagni hanno un’apertura di 90 cm e al loro interno dispongono di maniglioni di sostegno; in 2 docce c’è l’ingresso walk in (pavimento a filo e con un’unica parete in vetro, accessibile anche ad un accompagnatore) con apertura di 88 cm

Gli altri due bagni presentano una doccia a due ante con la bordura alta circa 2 cm; lo spazio è sufficiente a muoversi comodamente con una carrozzina, la distanza tra bidet e wc in diagonale è di 80 cm.

 

                         

Servizi e dotazioni:

L’hotel offre ai propri ospiti una ampia e varia colazione a buffet, un servizio bar attivo dalle 7 alle 23 e la connessione wifi copre l’intero albergo. Il personale alla Reception è a disposizione per qualsiasi informazione e per risolvere le esigenze della clientela.

La struttura mette a disposizione seggioloni per bambini, carrelli per il trasporto del cibo e delle ciotole per gli animali.

Al quinto piano è disponibile un’area wellness per regalarsi un rigenerante relax, un Fitness Corner per rimanere sempre attivi, una sala riunioni per organizzare eventuali meeting e soprattutto una sala lettura dove poter consultare una selezione di opere letterarie e saggistiche di autori triestini e su Trieste. Quella stessa Trieste che fu la culla di Svevo e Saba, la patria adottiva di di Joyce, Burton, Stendhal e Andrić.

 

L’Hotel infatti continua la tradizione letteraria proponendo ogni mese un nuovo libro e ospitando talvolta presentazioni letterarie.

L’Hotel Victoria, erede della tradizione dello scrittore irlandese, propone ogni mese un nuovo libro e al suo interno si ospitano degli autori, anche locali, per assaporare vari racconti o presentazioni di libri.

 

Sostenibilità

In merito alla sostenibilità l’hotel utilizza lampadine a led, una ventilazione meccanica, il loro impianto di riscaldamento utilizza la caldaia ed è presente un impianto di climatizzazione.

Viene effettuata la raccolta differenziata, le stoviglie sono lavabili e l’acqua viene servita in bottiglie di vetro o di plastica.

Itinerario testato da:

Alessia

Ciao! Sono Alessia , volontaria in Servizio Civile presso la sezione AISM di Trieste.

A giugno 2025 ho svolto l’Esame di Stato a Trieste presso l’istituto S.de Sandrinelli, indirizzo socio sanitario.

Appena è iniziato il mio percorso in AISM sono stata subito affascinata dal ruolo di accessibility operator, penso sia un modo concreto per aiutare le persone che presentano alcune difficoltà a scoprire parti del territorio accessibili a tutti.